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Intervista a Marco Ziero
App Store Optimizer
Chi Sei ?
Sono Marco Ziero, uno dei soci titolari di MOCA Interactive, un'agenzia di marketing digitale con sede a Treviso. Per MOCA mi occupo del marketing e della comunicazione, mentre per i clienti mi occupo di quei processi di trasformazione digitale: accompagno, nei primi passi, le aziende in quel percorso di adozione del digitale atto ad aumentare il business ed incrementare l'efficienza del dialogo con i loro clienti.
Come hai incominciato a fare questo lavoro ? (chi te lo ha fatto fare?)
In realtà ho cominciato con lo sviluppo di siti web perché influenzato da un caro amico dell'università; il mio primo sito web l'ho fatto scaricando le pagine di quello della facoltà cambiando poi colori e contenuti per quello che allora era il mio gruppo scout.
Vendendomi come sviluppatore - che, in realtà, non ero e non sono mai stato - ho trovato lavoro presso una web agency di Padova che vendeva servizi di posizionamento (tra l'altro con tattiche black hat); lì ho scoperto la SEO.
Come hai imparato a fare il tuo lavoro ?
Sporcandomi le mani, realizzando pochi (e bruttissimi) siti web, coltivando il mio blog, focalizzandomi sul mio "made for AdSense".
Ma soprattutto confrontandomi e dialogando; prima mediante il Forum GT e poi cogliendo l'opportunità degli incontri dal vivo. Da questi appuntamenti ho ricavato alcuni dei miei attuali migliori amici.
Quali software utilizzi maggiormente e perchè ?
Anche se mi occupo, operativamente parlando, sempre meno di SEO, nella mia cassetta degli attrezzi spiccano: Google Search Console, Google Analytics, Screaming Frog SEO Spider ed Integrity (considera che lavoro in ambiente Mac).
Chi o quali sono i tuoi punti di riferimento nel lavoro ?
Senza ombra di dubbio il mio socio (Marco Bianchi) e tutti i miei colleghi.
Inoltre, poiché adoro ampliare man mano i temi che affronto (anche solo a livello di pensiero), non posso non nominare Nicola Bonora di Mentine, Marco Brambilla di Commonsense e Gianluca Diegoli.
Perché c'è un rapporto speciale e perché adoro il loro punto di vista, sulle tematiche della search, inoltre adoro leggere il pensiero di Francesco Piersimoni.
Infine, a livello di aggiornamento, mi sono "sganciato" dalla singola persona/risorsa ed utilizzo quei software di "content discovery" per i quali è sufficiente indicare che voglio essere aggiornato sulla SEO, appunto, a prescindere dalla risorsa.
Le tre cose di cui non puoi proprio fare a meno per fare bene ?
Musica, caffè americano ed una mappa mentale. :)
Cosa suggeriresti ad un baldo giovane newbie dalle belle speranze ?
Di studiare tanto, di entrare in profondità nella materia, di comprenderla ma poi di prenderne le distanze per farla davvero sua.
Mi ripeto sempre che il vero esperto di una materia è quella persona che sa quando tale materia non consente di rispondere alla domanda in questione; se, tornando alla SEO, per ogni dubbio cerchi risposta nella SEO, dal mio punto di vista non significa che sei un'esperta/o di SEO, significa che, di tutti i libri che ci sono da leggere, hai letto solo quello che, appunto, tratta di SEO. Lo vedo quasi come un limite.
Se tu fossi Google cosa andresti a cercare ?
Direi due cose: (a) slegarmi dal link (o quanto meno abbassarne il peso specifico) perché, lato SEO, da lì si possono fare ancora parecchi "danni"; (b) cercare di arrivare a conoscere di più ma, soprattutto, meglio le persone per rendere ancora più efficace (e piacevole) la pubblicità online.
Esprimi tre desideri prima di salutarci.
Vorrei che:
- nelle aziende e nei reparti di marketing di tali aziende, siedessero dei decision maker. Di quelli che prendono decisioni, non che sono solo autorizzati a prenderle;
- la cultura digitale, in Italia, prendesse un ritmo maggiore e più efficace. Lì fuori c'è troppa gente che se ne approfitta di persone meno sul pezzo;
- MOCA continuasse a crescere così come ha fatto negli ultimi anni.