Il motto personale di Gianpaolo è: "Il successo non è denaro facile, ma essere orgogliosi di quello che fai".
E di solito aggiunge anche che è per questo che probabilmente non diventerà mai ricco!
E’ uno dei primi professionisti web italiani che si è interessato al Search Engine Marketing a fine anni novanta. Partner certificato AdWords dal 2005, scrive su diversi blog di settore italiani e internazionali e parla regolarmente a eventi come SMX, BrightonSEO, PPC Masters (ed ha fatto lo speaker almeno una volta praticamente in tutti gli eventi SEM italiani). Nel 2012, ha creato ADworld Experience, che ora è uno dei più grandi eventi PPC del mondo. Attualmente opera come freelance nella gestione di campagne AdWords e come ottimizzatore dei tassi di conversione (CRO) per varie importanti aziende e organizzazioni non profit. Il suo ultimo progetto è PPCPM.com un tool di monitoraggio online delle prestazioni di AdWords, basato su 3 KPI totalmente innovativi (disponibile in versione beta gratuita).
Intervista a Gianpaolo Lorusso
Adwords Specialist
Chi sei?
Uno che ha capito qualcosa di come funziona il pay per clic e l’ottimizzazione delle conversioni (e non ha paura di spiegare quello che ha compreso ;-)
Come hai incominciato a fare questo lavoro ? (chi te lo ha fatto fare?)
E’ fortunato l’uomo che non riesce a distinguere tra il proprio lavoro e il tempo libero. Io ancora non ci sono arrivato, però sto lavorando per smettere di lavorare ;-)
Come hai imparato a fare il tuo lavoro ?
Ho fatto un corso SEO con Enrico Madrigano nel 2003 e da allora non mi sono più ripreso.
Quali software utilizzi maggiormente e perchè ?
Utilizzo vari tool, tra cui forse il più utile in assoluto è Excel! Tuttavia sono convinto che nessun tool sia veramente indispensabile per fare SEO e PPC, aiutano solo a risparmiare tempo e avere un quadro più completo della situazione. Le vere armi a disposizione di un bravo specialista di web marketing sono la formazione di base ed il buon senso. Investi soprattutto su te stesso, non nei tool. Non avrai mai a pentirtene.
Chi o quali sono i tuoi punti di riferimento nel lavoro ?
Ci sono moltissimi punti di riferimento importanti nel mio lavoro, sia a livello italiano, che internazionale. Sia persone, che organizzazioni. A livello italiano potrei citare il mio socio in ADworld Experience, Francesco Tinti, poi Fabio Sutto, Luca Bove, Cesarino Morellato, Enrico Altavilla, Giorgio Taverniti. A livello internazionale, Brad Geddes, Frederick Vallaeys, Martin Roettgerding, Matt Umbro, Peep Laya, Oli Gardner. Ce ne sono però molti altri.
A me piacciono soprattutto i professionisti che non credono di essere “arrivati” e non si sentono superiori agli altri.
Le tre cose di cui non puoi proprio fare a meno per fare bene ?
- Un computer (veloce). La connessione internet.
- Uno smartphone.
- Ma dell’ultimo farei volentieri a meno.
Cosa suggeriresti ad un baldo giovane newbie dalle belle speranze ?
Cerca quello che ti piace e specializzatici. Investi sulla tua formazione. Vai agli eventi di settore, non tanto per imparare cose nuove, ma per capire di chi ti puoi fidare. Conta fino a 10.000 prima di parlare o scrivere online. Non pensare mai di aver capito tutto (semplicemente perché su Internet è impossibile farlo).
Se tu fossi Google cosa andresti a cercare ?
Talenti
Esprimi tre desideri prima di salutarci.
- Che Internet diventi un “posto” migliore.
- Che gli italiani imparino a contare sulle proprie forze (e a scegliere meglio la propria classe dirigente).
- Che io possa smettere presto di lavorare ;-)